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lunedì 13 febbraio 2012

Al lavoro per lo sviluppo dell'intervento di riqualificazione di MALCHINA

Si è svolto questa mattina presso il municipio di Aurisina un importante incontro tecnico per lo sviluppo del progetto di riqualificazione della ex caserma di Polizia di Stato in centro diurno per persone affette da Alzheimer e da altre malattie dementigene nella frazion di Malchina.
All'incontro ha partecipato il Vice Sindaco ed Assessore Massimo Romita, lo staff dei lavori pubblici con l'ing. Marco Cartagine e Marina Cimadori, la P.O. Responsabile dell'Ufficio Servizi Sociali Dott.ssa Romana Maiano e la Responsabile della Casa di Riposo Giuliana Guglia, nonchè l'Ing. Federico Olivotti e l'ing. Giulio Gentili.
"Delle modifiche importanti a tale progetto - ha sottolineato il Vice SIndaco ed Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Romita - rivolte ad adeguamenti normativi ma soprattutto nell'ottica del risparmio energetico nonchè del risparmio gestionale della futura struttura. Un impegno poi a riqualificare le zone esterne della frazione al fine di rendere omogeneo l'importante intervento per lo sviluppo di Malchina stessa".
In discussione la prima perizia di variante per apportare dei miglioramenti al progetto ed alla struttura dopo i primi quattro mesi di lavori. Al di la degli imprevisti sulla struttura, riqualificanti ed importanti interventi necessari per un completamento dell'intervento a completo finanziamento da parte della Regione Fvg per un importo di 1.965.000. In particolare le proposte di modifica riguardano il risparmio energetico e il consolidamento della struttura, già recepiti parzialmente nel 2008 (data dell'approvazione progetto) ed adeguato ed ammodernato alle attuali normative e sviluppi della tecnologia. Un tetto che vedrà un impianto fotovoltaico ed un impianto di riscaldamento che sfrutterà la geotermia, eliminando completamente l'utilizzo dei gas e del gasolio inizialmente previsti. Un ampliamento degli spessori dei muri  nonchè dello spessore del tetto, un adeguamento alla struttura portante del tetto garantiranno una maggiore resa ed una notevole efficacia. Obiettivo principale  il risparmio gestionale nel corso degli anni dopo la sua apertura.
Altri inteventi sono previsti come la riqualificazione anche del secondo piano, inizialmente prevista al grezzo, con la possibilità di creare due stanze di servizio, uno per il riposo degli utenti e uno per i colloqui con le famiglie, altri spazi verranno adeguati per l'utilizzo da parte della comunità e delle associazioni che potranno usufruire della struttura.
"Nonostante nella progettazione iniziale si sia prestata particolare attenzione ai dettagli, con tale variante si è voluto dar corso al completamento dell'offerta dei servizi che terranno conto delle ulteriori necessità delle famiglie e delle aumentate necessità dei malati, - ha commentato l'Assessore Daniela Pallotta che ha seguito in prima persona tutte le fasi del finanziamento".

L'interamento delle linee aree e dei cavi, attraverso un costante dialogo con Enel e Telecom  con la conseguente realizzazione dei marciapiedi esterni nonchè la realizzazione delle nuove tubature dell'acqua, che attraverso l'acquedotto del carso, vedranno così il miglioramento dell'intera rete della frazione. Inserito nella riqualificazione anche il percorso pedonale della Piazza di Malchina, nonchè con gli elementi di arredo come la fontanella storica vicino al vecchio municipio per una riqualificazione completa della piazza, nonchè della riqualificazione dell'incrocio sulla strada provinciale.

Massimo Romita
Vice Sindaco ed Assessore



rassegna stampa sul Centro

Centro Alzheimer a Malchina «La scelta risale a tre anni fa»

DUINO AURISINA
«Perché parlare ora e non prima?» Daniela Pallotta, assessore alle politiche sociali non ha affatto gradito le dichiarazioni di Massimo Veronese, in merito ad uno dei progetti a cui tiene di più: il futuro centro alzheimer che verrà ospitato nell’ex caserma di polizia di Malchina (nella foto) abbandonata da più di trent’anni. «Sono veramente amareggiata dalle quello che ha detto Veronese – racconta – perché molte delle cose servono solo a fare polemica». La Pallotta, punta sul vivo, tiene a precisare infatti «che la scelta della ex caserma di Malchina è scaturita dopo un confronto aperto con la popolazione». «Inoltre – sottolinea -.tengo a precisare che il centro è finanziato interamente da fondi regionali nell’ambito che comprende anche i comuni di Monrupino e Sgonico». Inizialmente, infatti, era stato pensato un altro sito (la vecchia scuola di Ceroglie) che poi a causa di diverse problematiche ha lasciato il posto all’ex caserma. A fare quadrato attorno alla Pallotta anche il sindaco ed il suo vice, Massimo Romita. «Il progetto - dichiara - è in piedi già da tre anni. Mi chiedo come mai queste dichiarazioni giungano solo dopo che si è dato il via ai lavori. Grazie ai fondi che avanzeranno dalla costruzione del centro ci sarà anche la ristrutturazione della piazzetta del paese che sarà anche dotata di una pensilina per il bus. A questo si aggiunge lo spazio ristrutturato, all’interno del centro Alzheimer al secondo piano, che sarà a disposizione delle associazioni»


Duino, 15 posti Alzheimer all’ex caserma di Malchina

Via ai lavori per il centro diurno, che sarà utilizzabile nel giro di due anni Verranno ristrutturati l’edificio centrale, le stalle e il giardino di 1.500 mq
Il piccolo 1 luglio 2011 di Viviana Attard
SISTIANA. Uno spazio sicuro immerso nel verde, progettato per permettere di vivere la malattia in modo il più possibile sereno. E’ questo l’obiettivo del progetto per il Centro Alzheimer di Malchina, previsto nell’ex caserma della Polizia al civico 37/a, dove sorgerà un centro diurno atto ad ospitare una quindicina di degenti. Ieri mattina, alla presenza del sindaco Giorgio Ret, del vice Massimo Romita, dei responsabili dei Lavori pubblici Marco Cartagine e Marina Cimadori, della dott.ssa Marina Cimadori, a capo del Servizio sociale del Comune, del gruppo di progettazione dell’architetto Giangrande e dell’ingegner Olivotti, nonché del vicepresidente della Comunella di Malchina e del presidente dell’Associazione Malchina–Ceroglie, si è dato il via ai lavori.
La zona interessata dal progetto comprende l’edificio centrale disposto su tre piani ( ciascuno con una superficie di 350 mq), le stalle e il giardino di 1.500 metri quadri. I lavori, che dovrebbero concludersi in circa due anni, verranno eseguiti dalla Tecno.geo/Tencnoterm sotto la direzione dell’Inarco/Assteca, che ha al suo attivo la costruzione di due altri centri dedicati a questa patologia.

La spesa complessiva è pari a un milione 965 mila euro, finanziata con un contributo regionale di otto anni. Da questo ammontare, usando la quota di risorse “risparmiata” con il ribasso di gara, verrà riqualificata anche l’area della piazza, con la sistemazione della fontanella e l’installazione di una pensilina.

Particolarità del progetto, voluto dall’assessore alle Politiche sociali Daniela Pallotta, è la minuziosa attenzione ai dettagli di progettazione. Il tutto, infatti, è stato pensato per attenersi alle linee guida che tengono conto delle diverse necessità dei malati.
L’area interessata è stata suddivisa in tre parti. Quella centrale, nei suoi tre piani ospiterà il centro diurno con una capienza come detto di una quindicina di persone al piano terra. I sotterranei saranno usati come magazzini, mentre il primo piano in un primo momento sarà utilizzato, nella fascia serale, dal diverse associazioni. Nell’area delle vecchie stalle saranno realizzati invece ulteriori magazzini e uffici.
All’interno dell’edificio sono previsti due spogliatoi, una sala relax, la sala da pranzo, una sala terapeutica e un presidio del personale.
Il tutto sarà gestito dal Comune in collaborazione con l’Azienda sanitaria nell’Ambito 1.1. che coinvolge i Comuni di Duino Aurisina, Sgonico e Monrupino.

Duino, al via i lavori per costruire l’atteso Centro Alzheimer  13 giugno 2011

La nuova struttura accoglierà quindici pazienti ogni giorno A seguirli operatori formati in collaborazione con l’Ass
di Cristina Polselli
DUINO AURISINA
Un nuovo centro diurno per i malati di Alzheimer. È questa la nuova scommessa a Duino Aurisina. Nell'ex caserma di polizia, a Malchina, partiranno a breve i lavori che consegneranno al territorio una struttura adeguata per ospitare le persone che soffrono della grave malattia. Grazie al nuovo centro, si riuscirà ad alleggerire il carico della casa di riposo Stuparich, che già ospita numerosi pazienti, ma soprattutto, spiega l'assessore alle Politiche sociali Daniela Pallotta, «si riuscirà a dare un po' di respiro alle famiglie che convivono con questa malattia quotidianamente».
La struttura - una quindicina i posti a disposizione -, ospiterà i pazienti di giorno, organizzerà dei pulmini per andarli a prendere e per riportarli a casa. Il centro coprirà l'ambito 1.1, ovvero Duino Aurisina, Sgonico e Monrupino, ma potrà servire come “sfogo” anche per i comuni di Muggia e San Dorligo". La ristrutturazione sarà portata avanti con soluzioni architettonicamente innovative: l'ambiente che un malato di Alzheimer frequenta e vive, infatti, è una preziosa risorsa terapeutica per il mantenimento dell'autonomia residua nelle azioni di vita quotidiana, la gestione dei disturbi comportamentali e il miglioramento della qualità della vita. Per la rilevazione sistematica delle barriere, non solo fisiche ma anche percettive (sensoriali e cognitive), si dovranno seguire numerose prescrizioni tecniche. «Ad esempio - prosegue Pallotta - non si potranno utilizzare pavimenti con la cera o in marmo lucidato, per evitare che la persona scivoli soprattutto nei momenti di “wandering” (lo stadio in cui il malato cammina incessantemente ndr)".
L'idea è creare un ambiente quanto più familiare possibile, offrendo anche un giardino molto ampio proprio per la stagione primaverile-estiva. La gestione sarà del Comune, ma in collaborazione con l'Azienda sanitaria. «Noi - continua l’assessore alle Politiche sociali - metteremo a disposizione il nostro personale sociale e l'Ass contribuirà con quello sanitario». Proprio per le persone che si occuperanno dei pazienti, il Comune ha intenzione di organizzare dei corsi di orientamento e formazione. «Avevamo già preso dei contatti con una cooperativa l'anno scorso che ci aveva fatto una proposta - continua Pallotta -. Stanzieremo le risorse adeguate che ci consentano di offrire il corso gratuitamente, cercheremo quindi delle persone fortemente motivate e proprie per questo sarà prevista una pre-selezione».

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