Al via i lavori di riqualificazione del sito, uno dei gioielli della strada turistica Nuova illuminazione, servizi igienici e un chiosco. Tre mesi di lavori
dI Viviana Attard
DUINO AURISINA
Aveva detto che “entro la prossima estate la costiera triestina vanterà un nuovo gioiello con vista mare” amato sia dai turisti, che arriveranno dal confine sloveno che quelli che si indirizzeranno in direzione opposta, che dai cittadini. E così, pare, avverrà a breve.
«In questi giorni si stanno predisponendo tutti i carteggi necessari per partire con il cantiere del Belvedere», dichiara il vice sindaco di Duino Aurisina, Massimo Romita. Già presenti all’appello figurano il benestare della soprintendenza e quello in merito ai vincoli paesaggistici. Insomma ancora pochi dettagli tecnici riguardanti la parte del progetto illuminotecnico e, a detta di Romita, “a febbraio si darà avvio ai lavori”.
Il costo dell’opera si aggira sugli 80mila euro ma come ricorda il vice sindaco “non sarà chiesto nessuno sforzo in più a cittadini perché il progetto rientra all’interno degli oneri di urbanizzazione per i lavori di recupero dell'ex hotel Europa”. Gli interventi, che saranno realizzati “all’incirca in 120 giorni” permetteranno di portare nella zona fognature, acqua e illuminazione, quel che occorre per pensare di poter finalmente installare un chiosco e dei servizi igienici.
Un intervento, quello della riqualificazione del sito, che potrebbe restituire alla comunità un luogo che notoriamente, da anni e soprattutto dopo il tramonto, costituisce meta prediletta di coppie “in cerca di emozioni forti” (come si legge in alcuni annunci sul web). Tra gli interventi di rilievo va segnalato quello riguardante “l’impianto d’illuminazione – ricorda Romita – che sarà studiato per consumare meno energia possibile”. Oltre a ciò, si cercherà anche una sistemazione per la grande colonia di felini che occupano la zona. Sia in maniera provvisoria durante i lavori che successivamente.
Lunedì, in merito all’argomento, avverrà un incontro tra vice sindaco e gattare per capire come provvedere alla sistemazione. Un ipotesi, avanzata dallo stesso Romita, sarebbe quella di seguire la linea assunta dal Comune di Trieste dotando i felini di apposite casette. La riqualificazione del Belvedere, poi, andrà a completare quella prevista per la Costa dei Barbari che al suo interno, tra i tanti interventi, prevede anche la realizzazione di scalette che dal parcheggio conducano alla futura riserva naturalistica.
il piccolo 28 gennaio 2012
Nessun commento:
Posta un commento