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martedì 17 gennaio 2012

Grande guerra: tutti i progetti per fare dell’Ermada un museo all’aperto

DUINO AURISINA
Gran fermento a Duino Aurisina per le iniziative collegate alle celebrazioni per il centenario dalla grande guerra. Oltre alla mostra “Ermada, voci di guerra in tempo di pace” (che il prossimo febbraio, in una versione ridotta, sarà presente fino al 28 a Milano), l’amministrazione comunale ha deciso di coinvolgere tutte le realtà presenti sul territorio al fine di valorizzare i siti della Prima Guerra Mondiale. Nei giorni scorsi, quindi, il sindaco di Duino Aurisina, Giorgio Ret, ed il suo vice nonché assessore alla cultura, Massimo Romita, si sono incontrati con le diverse entità coinvolte per “fare il punto della situazione sul progetto complessivo nonché ogni entità coinvolta con idee progettuali che mirino alla riqualificazione degli edifici”. Allo stato attuale, la Comunella di Ceroglie ha presentato due progetti, tra i quali la ristrutturazione della ex Scuola elementare, che potrebbe diventare un ottimo punto di partenza o di arrivo per le escursioni sul Monte Ermada e sugli altri siti di interesse, ospitando al suo interno, un infopoint (con la possibilità di noleggio attrezzature), un area espositiva, nonchè una sala multifunzionale che potrà soddisfare anche l’esigenze associative della popolazione locale; quella di Medeazza, che, nei locali dell’ex scuola, vedrebbe la creazione di un ostello, al fine di poter offrire il pernottamento a chi desidera trattenersi per più giorni sul territorio, una sala espositiva, la sede della Comunella e dell’associazione culturale. Coinvolta nell’ idea progettuale, inoltre, anche la frazione di San Giovanni di Duino, dove si vorrebbe creare un Infopoint da cui partirebbero alcuni percorsi come quelli verso la Basilica di San Giovanni in Tuba e le foci del Timavo o al Villaggio del Pescatore, ‘casa’ del dinosauro Antonio e sede del sito paleontologico gestito dal Gruppo Speleologico Flondar che, tra le varie attività, sta portando avanti l’idea di riqualificare la sentieristica (anche di epoca romana) e delle trincee presenti sulla Punta Bratina. La prosta della Comunella di Aurisina, invece, vorrebbe concentrarsi sul recupero di alcuni percorsi, uno dei quali condurrebbe i visitatori ad uno dei due cimiteri austroungarici (Aurisina Centro), ed al recupero dell'area denominata degli ex bagni, con la realizzazione di un parcheggio. «Ma non è finita qui - sottolinea Romita - perché altri progetti sono attesi in questi giorni come, ad esempio, quello relativo alla Caserma di Malchina». È stata fissata per martedì mattina, infatti, una conferenza di servizi alla presenza del sindaco, vice, assessori e i responsabili degli uffici cultura, patrimonio e lavori Pubblici, dove verranno assemblate le proposte pervenute al fine di tradurle in domande di contributo alla Regione grazie alla legge 14/2000. Il tutto, poi, verrà condiviso con la Provincia. A tale proposito già stamane Ret e Romita s’incontreranno con il vicepresidente Igor Dolenc per definire il percorso da seguire.
Viviana Attard il piccolo 16 gennaio 2012

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