Ermada simbolo della pace con uno storico abbraccio
di Viviana Attard wDUINO AURISINA Si tratta di una delle idee del “progetto Ermada” che, da un paio di mesi sta vedendo la comunità di Duino Aurisina, grazie all’interessamento di privati ed associazioni, impegnata nella valorizzazione del patrimonio storico culturale di questa terra in occasione delle celebrazioni della prima guerra mondiale. A tirare le fila delle numerose proposte è il vicesindaco di Duino Aurisina, Massimo Romita. «Ci tengo a precisare che questa di cui stiamo costituisce solo un’ idea progettuale, ce ne sono tante altrettante valide». Per la sua reale fattibilità, infatti, bisogna anche interpellare vari soggetti pubblici quali ad esempio il Demanio o la Soprintendenza. «Sebbene la proposta provenga da privati e nelle loro proprietà – spiega – alcune competenze ed autorizzazioni dipendono comunque da enti pubblici che devono dare il loro benestare. A ciò – continua – si deve aggiungere anche la condivisione dell’iniziativa con gli altri attori, associazioni, comunelle, ed altri enti come ad esempio la Provincia di Gorizia». La particolarità della proposta, però, starebbe nell’intenzione di far incontrare in questo luogo simbolico, che provvisoriamente è stato individuato a cavallo dell’ex confine e che, nel primo conflitto mondiale ospitava un punto di avvistamento, i due Presidenti della Repubblica, quello italiano Napolitano e quello sloveno Türk, ed i Presidenti di quei paesi che hanno preso parte alla Grande guerra. «L’idea principale – spiega Romita – sarebbe di dare uno spazio a questo gesto simbolico, magari anche riqualificando qualche edificio vicino e collegandolo alla già esistente Via della Pace che dal monde Ermada attraverserebbe la Slovenia, fino a Caporetto». Ciò che non si vuole fare è costruire mausolei o costruzioni ex novo. Martedì il Comune e i rappresentanti delle Comunelle si incontreranno per vagliare le diverse idee che stanno prendendo sempre più forma. Intanto, però, questa assieme ad altre proposte arriveranno alla Borsa del turismo di Milano in una serie di quattro pannelli esplicativi sotto l’etichetta “Ermanda 2013- 2014”. Sarà così presentata la mostra “Ermada, voci di guerra in tempo di pace”. Dopo il castello di Duino, infatti, sarà lo Spazio Gucciardini, un locale di 130mq gestito della provincia di Milano, ad ospitare l’esposizione in versione leggermente ridotta (34 pannelli fotografici e due bacheche invece dei 36 e delle 4 originarie) nella settimana dal 17 al 24 febbraio. Viviana Attard
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