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domenica 11 dicembre 2011

MEDITATE GENTE, MEDITATE....

In questi giorni abbiamo potuto leggere alcuni articoli sul piccolo (preceduti di un giorno sul primorski) sulle accuse lanciate dal Consigliere Veronese e dal presidente della Comunella di Ceroglie Legisa, accuse spesso contradittorie fra di loro (uno dice che facciamo troppo l'altro troppo poco) sul Piano Triennale delle Opere.

Piano che la Giunta Comunale ha approvato nelle settimane scorse, mettendo nero su bianco cosa vuole fare per i prossimi anni a Duino Aurisina, con grande coraggio, costanze e concretezza....e soprattutto per tutto il territorio.

C'è qualcuno, oggi, ma soprattutto nei prossimi mesi che cercherà in tutte le maniere di denigrare il nostro lavoro, i nostri progetti, e fino alle elezioni amministrative della prossima primavera (si vota anche a Duino Aurisina per il rinnovo del Sindaco e dell'amministrazione) ne vedremo e sentiremo delle belle. Desidero invitare le persone a riflettere su quanto è stato fatto, su quante opere sono state realizzate negli ultimi dieci anni, di non guardare solo gli ultimi mesi del mandato o quello che ci manca da fare.

Con il vostro aiuto continueremo a lavorare per il nostro territorio, con la serietà e concretezza che ci ha contraddistinto in questi dieci anni (con i mezzi che avevamo...).

Riporto sotto alcune risposte per conoscere tutti i punti di vista, spetta a voi meditare su chi dice la verità....

Massimo Romita

Le borgate carsiche contro Duino centro: «Trattati da serie B»

Il presidente della comunella di Ceroglie accusa Ret: «Nel piano delle opere neanche il 2 per cento a noi»

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il piccolo del 11 dicembre di Viviana Attard

DUINO AURISINA

«E a tutto il territorio che sta a monte della ferrovia chi ci pensa?» A chiederselo polemicamente è il presidente della comunella di Ceroglie, Boris Legisa. Il piano triennale delle opere presentato nei giorni scorsi dall’amministrazione in carica di Duino Aurisina, secondo legisa, lascerebbe scoperta una bella fetta del territorio. Quello della parte alta, denominata ‘sopra la ferrovia’, che comprende le zone che fanno capo alle frazioni di Medeazza, Visogliano, Ceroglie, Malchina, Precenico, Prepotto, Ternova, Slivia e San Pelagio.

LEGISA «Delle 42 opere previste, soltanto tre riguardano l’area tra Medeazza, San Pelagio e Slivia. Poco più del sette per cento di tutti gli interventi», dice il presidente della comunella di Ceroglie. Che rincara la dose: «Dei circa 21 milioni di euro di interventi previsti solo un misero 1,8 percento è stato stanziato per opere pubbliche in questa zona».

ROMITA: Peccato che il Presidente della Comunella nel suo ragionamento omette delle cose importanti... quando ristrutturiamo la palestra di Aurisina, lo facciamo per gli sportivi di Aurisina o per tutto il territorio??? quando ristrutturiamo le due scuole medie, lo facciamo solo per gli alunni di Aurisina e Sistiana, o per tutti gli alunni del territorio??? quando ristrutturiamo i campi di Aurisina e di Visogliano, lo facciamo solo per gli atleti di Visogliano e di Aurisina o per gli atleti di tutto il territorio???, Quando ristrutturiamo la Casa di Riposo lo facciamo per solo gli abitanti di Borgo San Mauro o per tutti gli abitanti del territorio???? Siamo onesti per piacere....

LEGISA Per l’esattezza, in totale, appena 390 mila euro: 240 mila per l’ampliamento della scuola primaria Stanko Gruden di San Pelagio, altri 130 mila euro (messi in posta di bilancio appena nel 2013), per la risistemazione della piazza di Malchina e 20 mila euro, addirittura nel 2014, per i due pozzi a Visogliano e Malchina. Una situazione, questa, a suo dire “vergognosa” e persino “umiliante”, dove “gli interventi sono ancora a livello di promesse” e che mette in evidenza come “la differenza tra l’area litoranea e quella carsica, resti palese”.

ROMITA Peccato che il Presidente non conosca cosa stiamo facendo sulla "fascia alta" sono in programma diversi interventi, che, pur non rientrando nel Piano delle Opere, sono in fase di cantiere o verranno cantierati nel corso del 2012, per esempio l'intervento del cantiere di Malchina, per oltre 1700.000 oltre che aver dato corso al recupero di una struttura chiusa da oltre 30 anni, sistemerà il Parco adiacente a beneficio dell'intera comunità, e con i soldi del ribasso della gara, appena disponibili partirà il progetto della riqualificazione della Piazza in accordo con la comunella e con l'associazione Malchina e Ceroglie, per non parlare della scuola per l'infanzia di Malchina ristrutturata completamente oltre 1 anno fa per 350.000 euro. Per Medeazza è stata rifatta la Piazzetta secondo le richieste da parte della Comunità locale. A San Pelagio dopo aver già riqualificato nel corso degli anni le scuole, nel 2012 partirà un ulteriore intervento di ampliamento della scuola stessa per un importo di 240.000 euro. A giorni ormai partirà l'intervento viario di Prepotto con l'allargamento della strada ed è ormai in fase conclusiva l'intervento di 260.000 della strada di Ternova nell'ambito del Progetto Carso Kras. A Slivia ormai è finito l'intervento di messa in sicurezza del tratto stradale crollato alcuni mesi fa. A Ceroglie, tra febbraio e marzo è prevista la tanto attesa asfaltatura necessaria a garantire la sicurezza della viabilità e dei pedoni.

LEGISA All’appunto nei confronti della giunta Ret, poi, Legisa aggiunge anche “la mancanza di una serie d’interventi necessari come le fognature o le condizioni in cui versa la zona dell’Ermada che, in vista del centenario della prima guerra mondiale, andrebbe sfruttata per ottenere vantaggi turistici e di cui, invece, non c’è traccia nei piani delle opere”.

ROMITA Peccato che il Presidente della Comunella di Ceroglie si è dimenticato di dire che ne abbiamo parlato in ben tre riunioni ed abbiamo concordato che presenteremo le domande per tale progetto al 31 gennaio, compresa la ristrutturazione della scuola di ceroglie, affidandone la gestione alla comunella.....

VERONESE Verrebbe da supporre, quindi, che una parte del territorio comunale di Duino Aurisina, almeno secondo alcuni suoi rappresentanti, soffra della ‘sindrome da serie B’. Sulla mancanza di una pianificazione cospicua nella parte in questione, poi, interviene anche il capogruppo dell’opposizione, Massimo Veronese (Pd). «Riguardo alla scuola di San Pelagio, ad esempio, mi chiedo come mai ci sia stato così tanto ritardo visto che il finanziamento risale al 2008. Che forse non ci sia stata una volontà politica abbastanza forte?». Una ritardo, questo, che secondo lo stesso ha inciso molto sulla comunità “essendo quest’ultima l’unico punto di riferimento scolastico, in lingua slovena, che effettua il tempo pieno per una territorio molto ampio che da Medeazza arriva fino a Ternova“.

ROMITA Peccato che il consigliere Veronese non dice che sono state ristrutturate anche altre scuole dove vanno concittadini di Medeazza, Malchina, Slivia, San Pelagio, ecc, come la scuola di Duino, quella di Malchina, quella di Sistiana e quelle di Aurisina (sia elementare che media)....

Veronese è critico, poi, anche sull’effettiva realizzazione della piazza a Malchina “visto che era già presente l’anno scorso per il 2013 e che ora è stata prevista per il 2014”.

ROMITA Peccato che il consigliere Veronese non dice che l'anno scorso non c'erano i soldi ora c'è il ribasso della gara del Centro dell'Alzehimer di Malchina, appena affidato il progetto (preliminare e definitivo esecutivo) si parte con i lavori...

VERONESE Ma allora questo piano triennale, è davvero solo “fumo e niente arrosto?” come sostiene qualcuno? In questo caso Veronese ci va più cauto ed ammette “che non è davvero tutto fumo e che il nodo centrale è un altro: la spropositata mole di lavoro che si trova ad affrontare l’ufficio del Lavori Pubblici rispetto al numero di impiegati”. Per Veronese, “sono troppo pochi. È ovvio che non riescano a stare dietro a tutto”. Attualmente, infatti, alle dipendenze comunali, per questo ufficio, figurano un ingegnere, un geometra ed un impiegato amministrativo. Secondo Veronese sarebbe previsto che ce ne fossero due, ma dopo un pensionamento l’ufficio è rimasto sguarnito e quello che è rimasto “fa fatica a stare dietro a tutto”.

ROMITA Peccato che il consigliere Veronese, fino a ieri diceva che non c'era nulla, oggi si lamenta che il Comune ha messo troppo sul tavolo da lavoro...ma per piacere!!!

VERONESE la soluzione allora, quale sarebbe? La ricetta del capogruppo dell’opposizione sarebbe quella “di creare un apparato potenziato che riesca, magari, ad occuparsi solo dei lavori pubblici (come l’edilizia scolastica) e lasciasse la progettazione ad altri organi”. Ma come, in tempo di crisi, si potrebbe giustificare un ulteriore spesa del genere? La risposta sembra essere “razionalizzazione, ottimizzazione delle risorse e cessione di una parte della ‘sovranità’ comunale in favore ad, esempio, di un ufficio tecnico unico per i tre comuni di “Mare–Carso” che si occupi di una certa tipologia di lavori pubblici, mentre un consorzio intercomunale come quello “Acquedotto del Carso” si potrebbe occupare di strade e fognature”.

ROMITA Peccato che il consigliere veronese non dice che per quanto riguarda le fognature se ne sta occupando già un organismo esterno come le Ato (ambito territoriale omogeneo) che opera attraverso proprio l'Acegas e l'acquedotto del Carso... e per le strade basterebbe che la Provincia faccia il suo...



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