AIAT STORY....
Duino, la palazzina di accoglienza turistica chiusa anche a Natale
La Provincia ha già speso 380 mila euro per i lavori di ristrutturazione. Adesso servono nuovi interventi
Dal Piccolo del 8 dicembre 2011 di Viviana Attard DUINO AURISINA
A quanto pare bisognerà ancora attendere per poter accedere agli spazi dell’ex sede Aiat di Sistiana. Alla vicenda, infatti, si va ad aggiungere un altro capitolo della saga. L’ultimo risale a poco più di due mesi fa quando in occasione di un incontro pubblico, il vice presidente della rovincia Igor Dolenc, interpellato sulle sorti dei locali dell’ex Agenzia d’informazione e accoglienza turistica di Sistiana, aveva affermato con convinzione “che entro metà novembre, finalmente, il Comune di Duino Aurisina e la sua comunità potranno riappropriarsi di quegli spazi”. Che, per la cronaca, erano già costati alla Provincia già 380mila euro. Per avvalorare la sua buona volontà, aveva anche indicato tutta una serie di nuovi lavori che avrebbero interessato la struttura. Si era parlato di “infrastrutture e di accorgimenti per permettere l’usufrutto degli ambienti affinchè il luogo fosse agibile per ospitare associazioni ed diversi eventi che erano stati prospettati nel progetto della ristrutturazione, dell’inserimento di pannelli multimediali nella sala adibita a conferenze ed esposizioni nonché di tutti gli accorgimenti necessari atti a permettere l’agibilità della cucina”. Interventi, questi, che una volta conclusi avrebbero garantito l’usufrutto della struttura. Sebbene lo stesso Dolenc avesse fermamente dichiarato, già quella volta, che la riapertura autunnale sarebbe stata caratterizzata da un basso profilo ci si spettava, ugualmente, una comunicazione dell’apertura a breve. Evento che purtroppo non ha ancora avuto modo di manifestarsi. L’edificio ospita tutt’ora il solo punto informativo aperto nei week end e che, tra l’altro, chiuderà i battenti per la pausa invernale proprio questo fine settimana. E quindi? Dall’ufficio cultura del Comune di Duino Aurisina fanno sapere “che sì, i lavori sono stati fatti e che l’inaugurazione era stata prevista fra un paio di settimane ma, nel contempo, ci si è accorti che sono sorti altri problemi”. Non che questo, però, abbia bloccato del tutto l’iter per la futura apertura. «Sappiamo – fanno sapere dal Comune - che l’incaricato della Provincia in questo periodo sta redigendo il bando di gara per la sua gestione ma tra la conclusione del bando e la sua pubblicazione oramai se ne riparla il prossimo anno».
Una conferma che l’evento della riapertura, per ora, è rinviato a data da destinarsi giunge anche dal vice sindaco, Massimo Romita. «Noi attendiamo fiduciosi, ma ancora ci vorrà del tempo» afferma. Ed aggiunge: «Questa situazione critica non è da attribuire all’attuale vice presidente della Provincia, però. Semmai è da attribuire invece alla cattiva gestione subita precedentemente con la quale Dolenc deve fare i conti». Non è dato sapere con certezza quali siano stare le cause del ritardo. Quello che si sa è “i problemi i statici che presentava la struttura sono stati risolti e che gli arredi sono stati acquistati”. Invece, la ditta che aveva l’incarico di consegnare la cucina pare l’abbia fatto proprio nei giorni della Barcolana quando il vento ha fatto saltare due oblò permettendo all’acqua di entrare nell’edificio e rovinare gli arredi. Ad azzardare un’ipotesi sembra quasi che la riqualificazione dell’edificio non sia nata sotto una buona stella. Intanto, però, Romita “spera nella prossima primavera”. E meno male che in ottobre, pur ammettendo che ormai la stagione estiva era passata senza il supporto della struttura di informazione turistica, ci si consolava al pensiero che sarebbe stata pronta almeno per l’occasione delle festività natalizie (ammesso che richiamino turisti). Pazienza, forse sarà per carnevale. O per Pasqua: le feste (e dunque le occasioni) non mancano
Inaugurata e subito chiusa l’Aiat finalmente apre
Dal Piccolo del 06 ottobre 2011 — pagina 34 sezione: Nazionale
di Viviana Attard wSISTIANA
«Nelle intenzioni della Provincia la volontà a rendere operativa al più presto l’ex sede Aiat esiste ed è fattiva. Indicativamente, entro il 15 novembre, credo che la struttura sarà pronta per la sua riapertura» dichiara il suo vice presidente, Igor Dolenc. Sembra chiudersi il cerchio, e le relative polemiche dei mesi scorsi, che avevano interessato i locali dell’ex Aiat (Agenzia d’informazione e accoglienza turistica) di Sistiana. «Attualmente stiamo inserendo una serie di infrastrutture e di accorgimenti per permettere l’usufrutto degli ambienti. Stiamo predisponendo il tutto perché finalmente il locale sia agibile per ospitare le associazioni ed i diversi eventi che erano stati prospettati nel progetto della ristrutturazione» spiega. «A questi interventi strutturali –
continua – affiancheremo anche dei pannelli multimediali e tutti gli accorgimenti necessari atti a permettere l’agibilità della cucina». Nonostante la data sia fissata, però, il vice presidente ci tiene a sottolineare che non si tratterà di “un evento”. «L’inaugurazione ufficiale c’è già stata mesi fa’
dichiara. Più che il lato formale ora mi preme avviare la struttura e restituirla al territorio». Non solo l’interno, però,subirà qualche ritocco al look, anche per la parte esterna Dolenc non intende lasciare nulla al caso. «Già dall’esterno dell’edificio il turista dovrà avere la percezione di
benvenuto – dichiara. A tale scopo anche la zona antistante rifletterà questa intenzione con le indicazioni ed anche con la cura del verde che c’è attorno». L’ex Aiat, inoltre, nell’intenzione del vice presidente dovrebbe essere “una sorta di punto chiave di arrivo e di partenza verso la scoperta del nostro territorio”. Nelle intenzioni paventate dalla Provincia infatti c’è la volontà
di rendere visibile la presenza dell’ex Aiat tramite “una cartellonistica ad hoc che avvisi il turista della sua presenza già lungo la strada che conduce fino a Sistiana”. La supposta apertura di metà novembre, se davvero sarà attuata, oltre a mettere fine alle polemiche potrebbe finalmente essere il contenitore di numerosi eventi nonché sede per incontri e manifestazioni promosse ed organizzate dalle associazioni del comune di Duino Aurisina, come annunciato già nel corso dell’ inaugurazione avvenuto lo scorso 27 marzo. Entusiasta della buona nuova il vice sindaco nonché assessore alla cultura, Massimo Romita. «Ci è stata comunicata la bella notizia in occasione
dell’ultimo consiglio provinciale – dichiara – e siamo davvero contenti. Dall’inaugurazione ad oggi abbiamo avuto richieste di spiegazioni da parte di tantissime associazioni che non capivano perché non potessero utilizzare questo spazio». Una defezione che “ha penalizzato l’intercettazione del turismo estivo a causa della mancanza della disponibilità dell’ex Aiat” ma che, secondo Romita, «fortunatamente è rimediabile grazie alla nuova apertura in
concomitanz con gli appuntamenti enogastronomici del periodo natalizio». L’edificio, dato in gestione alla Provincia con una concessione di sette anni, al suo interno ospita per il momento solo il punto Iat (Informazione e accoglienza turistica) aperto durante il week end e gestito, per conto del Comune, dall'Associazione guide turistiche Fvg. La parte interessata dal restyling, che
è costata alle casse di Palazzo Galatti all’incirca 380mila euro, invece, consta di un enorme salone circondato da schermi, progettato dai fratelli Starec, che nelle intenzioni progettuali è stato pensato per fungere da sala conferenze, punto d’accoglienza per gruppi da parte delle guide turistiche o, grazie alla presenza della cucina, zona di degustazione e promozione di prodotti eno gastronomici del territorio.
Sistiana, polemica sull’ex sede Aiat
Romita: «La Provincia l’ha inaugurata e poi abbandonata» Godina: «Polemica pretestuosa: tempistiche concordate»
DAL Piccolo del 13 maggio di Cristina Polselli DUINO AURISINA
A due mesi dalla sontuosa inaugurazione, il centro informativo nell'area dell'ex Aiat di Sistiana sembra abbandonato a se stesso.La denuncia proviene dall'amministrazione del comune di Duino Aurisina. L'edificio è chiuso durante la settimana, solo il punto Iat (Informazione e accoglienza turistica) gestito, per conto del comune, dall'Associazione guide turistiche Fvg è aperto il venerdì, sabato e domenica. "I servizi igienici, sono in uno stato di totale degrado, non possiamo voler diventare il gioiellino nel Golfo se poi ci presentiamo in questo modo", il vicesindacoMassimo Romita denuncia l'incuranza e il disinteresse da parte della provincia «noi come comune abbiamo perfino tolto i wc chimici, una volta assicurati della bontà del progetto, ora invece chi passa di qui se ritrova in pratica senza servizi». Dura la replica del vicepresidente della Provincia Walter Godina: «Romita è informatissimo sullo stato delle cose, era presente al
consiglio provinciale, nel quale abbiamo chiarito tutte le tempistiche, le sue sono sterili polemiche». Proprio sulla questione dei wc, Godina riferisce di aver avuto segnalazione, all'inizio della settimana, di atti vandalici all'interno dei locali: «Avevano defecato dappertutto, ho chiamato personalmente una ditta e ho fatto ripulire ma il punto è che per ora l'edificio non è ancora pubblicamente agibile e i servizi vengono usati come deposito della ditta che sta lavorando». Romita domanda che fine hanno fatto tutte le promesse di marzo. L'enorme salone, progettato dai fratelli Starec, circondato da schermi, infatti, è stato pensato per fungere da sala conferenze, oppure essere utilizzata dalle guide turistiche per accogliere i gruppi e poi c'è la cucina che dovrebbe dare la possibilità di degustare i prodotti tipici del Carso. «Ci
sono dei produttori agricoli rimasti molto delusi dal mancato seguito d'iniziative, in fondo da marzo a oggi, ci sono stati il ponte di Pasqua, la festività del primo maggio, per non parlare della Bavisela» ribadisce Romita. Quello che manca è il certificato di regolare esecuzione, un mero atto
burocratico assicura Godina: «Abbiamo tutte le autorizzazioni del caso, manca solo questo tassello che arriverà alla fine del mese, dopo di che partirà l'accordo di concessione al Gal per l'intero periodo estivo». I lavori svolti sono stati presentati pubblicamente. «Ricordo a Romita e a Ret, presenti all'inaugurazione - spiega Godina - che il comune copartecipa e cogestiona il
progetto, è a conoscenza dei tempi tecnici necessari e anche riguardo la cucina sa che partirà ora la gara d'appalto». E se per Romita «la grande inaugurazione sembra aver sapore di una vetrina elettorale», Godina risponde: «Noi c'abbiamo messo 380 mila euro, loro nemmeno un soldo, una volta ottenuta l'agibilità pubblica della struttura sarà cura del gestore verificare la pulizia e l'uso
corretto di tutti gli impianti».
Turismo, il primo centro di promozione territoriale
27 marzo 2011 — pagina 65 sezione: Nazionale
di Cristina Polselli wDUINO AURISINA "Il cielo in una stanza" questa frase basterebbe a descrivere il nuovo centro di promozione territoriale nella sede dell'ex Aiat di Sistiana. Da ualsiasi parte si arrivi l'ingresso risulta comunque spettacolare, tanto che si fatica un po' a
rievocare cosa c'era prima, anche per chi lo conosceva bene, ora il luogo appare completamente stravolto. Tra il castello di Miramare e la baia di Sistiana, dopo circa un anno di lavori, è stata inaugurata ieri la nuova porta d'ingresso per la promozione turistica del territorio. «È bastato aprire le finestre - spiegano i fratelli Starec, architetti e progettisti dell'edificio - per far esplodere tutte le potenzialità del posto». L'intervento sull'edificio di proprietà della regione, è stato minimo, giusto il necessario per non rovinare ciò che c'era ma esaltarlo. La scelta di lasciar passare all'interno la magnifica cornice della baia di Sistiana ha trasformato il centro in un
posto unico. «Diventerà il nostro gioiello - afferma un'entusiastica Poropat - da qui partirà tutta la promozione integrata del nostro territorio». Proprio la provincia, che per sette anni avrà in gestione l'immobile assieme al comune di Duino-Aurisina, si è incaricata della sua ristrutturazione e di gioiello, in effetti, si può parlare. Dall'ingresso si intravvede lo spettacolo che attende in fondo alla sala, il mare di fronte, ampia terrazza con vista costiera e
castello tutt'intorno. Non solo bellezza però il centro, infatti, è stato pensato per ospitare diversi tipi di attività. All'ingresso si trova il punto Iat (Informazione e accoglienza turistica) gestito, per conto del comune di Duino Aurisina, dall'Associazione guide turistiche Fvg. Depliants di tutti i
tipi, foto, poster e cartine sono esposti tra gli scaffali, qui il turista verrà seguito in tutti in suoi passi, prenotazioni in strutture alberghiere comprese. Usciti dal punto Iat, dopo un breve corridoio, si arriva nella grande sala contornata da schermi. «Tutte le guide turistiche - spiega il vice presidente Godina - potranno aiutarsi con video e documentari». Ma il percorso
di benvenuto potrà continuare poi con il reparto degustazioni dei prodotti locali, grazie allo spazio che, a breve, ospiterà una cucina. Ma il centro non è stato pensato solo per i turisti, la cucina permetterà di organizzare diverse cene a tema e l'amplia sala consentirà alle varie associazioni, di poter disporre di uno spazio più che adeguato per eventuali mostre, assemblee e
quant'altro. SOddisfatto anche il presidente della Camera di Commercio Paoletti. «Il mio auspicio è sempre stato quello di lavorare con una regia unica per la promozione dei nostri luoghi». Nel progetto è stato coinvolto anche il Gal (gruppo di azione locale), presenza senza la quale non sarebbe stato possibile usufruire dei fondi europei
SISTIAna
RispondiEliminaDolenc: «Entro la primavera la nuova gestione dell’ex Aiat»
DUINO AURISINA Entro la primavera la palazzina sede dell’ex Aiat dovrebbe entrare in attività a pieno regime con la nuova gestione. Parola del vice sindaco della Provincia, Igor Dolenc. «Negli ultimi...
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DUINO AURISINA
Entro la primavera la palazzina sede dell’ex Aiat dovrebbe entrare in attività a pieno regime con la nuova gestione. Parola del vice sindaco della Provincia, Igor Dolenc. «Negli ultimi mesi abbiamo attrezzato completamente la cucina, siamo intervenuti laddove c’era uno spandimento di gasolio oltre a mettere mani con altri piccoli interventi. Ci sono alcuni piccoli ritocchi da fare, ma si può dire che è tutto pronto» dichiara Dolenc. A testimonianza di ciò, all’interno di una sala, a detta dello stesso, «è già avvenuto un incontro con alcuni delegati di un progetto interreg sullo sviluppo e la cooperazione dei territori del Carso». Ora, quindi, per mettere la parola fine sul capitolo “inaugurazione” dell’ex sede della palazzina sita a Sistiana, manca solo la designazione della società che avrà l’incarico di gestire il sito. «Stiamo prevedendo la redazione di tutto il carteggio per il bando di gara – spiega. Una volta terminato si darà via libera alla presentazione delle varie proposte e si svolgerà il normale iter burocratico che vige in questo caso». Insomma, tra redazione del bando, pubblicazione, ricezione delle proposte e possibili ricorsi per l’operatività vera e propria se ne riparlerà tra un paio di mesi. Intanto, però, come sottolinea l’esponente di Palazzo Galatti «gli spazi sono già disponibili per chi ne farà richiesta».
Viviana Attard