Il Sindaco Giorgio Ret, nonchè candidato presidente della Provincia di Trieste, tutto il coordinamento comunale del Popolo della Libertà di Duino Aurisina hanno avuto l'occasione di confrontarsi quest'oggi con il Ministro della Gioventù
Giorgia Meloni. A 31 anni, Giorgia Meloni è il ministro più giovane della storia della Repubblica d’Italia. Molte le iniziative portate avanti con forza e convinzione dal Ministro che è già stata a Sistiana diverse volte area strategica tra Trieste e Gorizia, in particolare poi per l'amicizia che la lega al Presidente PRovinciale di Trieste e referente locale Giuliano De Vita, che ha fatto gli onori di casa. In particolare Giuliano De Vita ha avuto modo di presentare I candidati giovani alle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno nel capoluogo il prossimo fine settimana. Daniela Pallotta e Massimo Romita, hanno voluto sottolineare l'importanza dei fondi che il Ministero ha trasferito a Regioni e Province destinati proprio a progetti per i giovani e per il funzionamento e ristrutturazione delle strutture. Ad oggi però, dei fondi arrivati alla PRovincia di Trieste nulla è arrivato a destinazione per i comuni. I due assessori hanno illustrato il progetto di riqualificazione della ex Caserma di Borgo San Mauro e di altre strutture che potrebbero essere destinate all'aggregazione giovanile. Giorgio RET e Roberto ANTONIONE hanno affrontato con la Ministro anche il problema dell'occupazione giovanile e delle necessità di trovare forme di aiuto a chi cerca lavoro perchè rimasto senza o chi lo cerca per la prima volta. Giorgia Meloni "La battaglia contro l’alto tasso di disoccupazione giovanile è lunga e la strada ancora in salita. Ma non posso che considerare confortante il dato diffuso dall’Istat che racconta un’inversione di tendenza nel mese di febbraio. La prima da quando la crisi economica ha reso ancor più difficile per i ragazzi trovare un lavoro”. Così il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, commenta il comunicato dell’Istat con il quale si attesta che il tasso di disoccupazione giovanile in Italia è sceso a febbraio al 28,1% con una diminuzione congiunturale di 1,3 punti percentuali. “Mi auguro che questo trend venga confermato dalle prossime rilevazioni e che questo sia solo il primo segnale della svolta che attendevamo e per la quale stiamo lavorando con i ministri Sacconi e Gelmini anche attraverso un piano strutturale per l’occupabilità dei giovani”. “In Italia, la crisi colpisce soprattutto i giovani, che ereditano un sistema bloccato, soprattutto a causa dei guasti prodotti durante la Prima Repubblica spiega il ministro della Gioventù - Sappiamo che le difficoltà legate al lavoro si ripercuotono drammaticamente su molti aspetti della vita quotidiana. Proprio
per questo, a dicembre, come ministero della Gioventù abbiamo varato un pacchetto di provvedimenti, denominato “Diritto al futuro” con il quale vengono mobilitati complessivamente circa 300 milioni di euro. In particolare 51 milioni di euro serviranno a dare un lavoro stabile ai giovani genitori precari, 50 milioni consentiranno l’accesso al mutuo per l’acquisto della prima casa alle giovani coppie con contratti atipici, 100 milioni saranno investiti sul talento giovanile che diventa impresa. Con il resto dello stanziamento conclude il ministro Meloni - daremo vita a 20 campus su tutto il territorio nazionale per mettere i nostri migliori laureati a contatto con le imprese e consentiremo a circa 30.000 ragazzi di potersi mantenere durante gli anni dello studio attraverso un prestito garantito dallo Stato anche se non hanno una
>famiglia abbiente alle spalle”.
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