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domenica 27 marzo 2022

UNA POLITICA A DIFESA DEL MARE E DEL TERRITORIO

 



 Un altro importante tassello per la tutela del nostro #TERRITORIO e del #MARE , si è aggiunto nei giorni scorsi alle attività che l'Amministrazione Comunale di Duino Aurisina ha sviluppato negli ultimi anni con il progett#MAREMORJESAILING. Un progetto che ha visto la realizzazione di numerose iniziative legate proprio alla tutela del #MARE e del nostro #AMBIENTE.  Mare Morje Sailing - Video di apertura - YouTube

A Portopiccolo  si è svolto un importante  Convegno ONE OCEAN al Pavillion di Portopiccolo che si è concluso con la firma della CHARTA SMERALDA ,  il nuovo codice etico per la salvaguardia del #MARE attraverso la collaborazione tra Istituzioni, Enti ed Associazioni. 

Portopiccolo sempre attenta nella #SOSTENIBILITA' e azioni per la #SALVAGUARDIA del nostro #MARE.

Attraverso l'assessorato alle Politiche del Mare, Turismo ed Ambiente e dei relativi Presidenti di Commissioni, nel corso di questi ultimi cinque anni si sono svolti numerosi progetti di salvaguardia del #MARE e dell'Ambiente #AMBIENTE. 

GIORNATA MONDIALE SULL'ACQUA 

Giornata mondiale dell'acqua - YouTube

World Water Day | World Water Day 2022



UNA TERRA UN MARE DA VIVERE 2021

TUTTI I VIDEO UNA TERRA UN MARE DA VIVERE

Mare Morje Sailing una terra e un mare da vivere - qbquantobasta.it

 

PLASTIC CHATCHERS Mare Morje Sailing - Plastic Catchers - YouTube

‎Plastic Catchers su App Store





 UNA TERRA UN MARE DA VIVERE

Mare Morje Sailing - Intro Seconda Giornata - YouTube

31^ edizione de "il mare d'inverno" con fare verde, anche in fvg (udinetoday.it)

LA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITA'  DI PROMOZIONE  DELLE FALESIE DI DUINO 







One Ocean Forum nasce nel 2017 come momento di condivisione e cooperazione internazionale per la tutela degli oceani che identifica le best practices per i singoli, associazioni e aziende, e diffonde la consapevolezza sull’urgenza nell’affrontare i problemi dell’ecosistema marino.

Marine litter and pollution, Climate and global change, Blue technologies and innovation e Ocean literacy sono i quattro temi individuati in occasione del One Ocean Forum che ispirano le attività della Fondazione in linea con l’attualità scientifica e il dibattito internazionale.  


Duino Aurisina: convenzione per il motosoccorso nei fine settimana di agosto (telefriuli.it)

One Ocean Foundation | How to mitigate fashion industry pressures on the ocean - YouTube

 La Charta Smeralda è un codice etico per condividere principi e azioni a tutela del mare. È nata per sensibilizzare l’opinione pubblica e tutti gli stakeholder coinvolti, evidenziando il senso di urgenza nell’affrontare i problemi più pressanti degli oceani e degli ecosistemi marini e costieri. La Charta Smeralda definisce ambiti d’intervento concreti, finalizzati alla risoluzione dei problemi.

Charta Smeralda Charta Smeralda - One Ocean Foundation (1ocean.org) 

Firmando la Charta Smeralda, ti impegni a proteggere il mare, riducendo l’impatto delle tue attività ricreative, sportive o professionali ed evitando rischi per l’ambiente marino e costiero.

 1. INQUINAMENTO COSTIERO E MARITTIMO

Metti in atto le buone pratiche suggerite per ridurre al minimo le fonti di inquinamento a partire dalla manutenzione e pulizia della barca, in caso di fuoriuscita di carburante fino alla gestione delle acque nere di bordo.

2. RISORSE NATURALI, RIUTILIZZO E RICICLO

Minimizza l’uso di risorse naturali e dell’acqua potabile quando non strettamente necessario. Favorisci il riciclo e la raccolta differenziata. Se non è subito disponibile, attivati e stimola queste buone pratiche.

3. NO ALLA PLASTICA USA E GETTA

L’inquinamento da microplastiche è insidioso perché entra nella catena alimentare. Elimina la plastica monouso, utilizza alternative sostenibili come stoviglie biodegradabili e compostabili e sacchetti in stoffa.

 4. CONSUMO ENERGETICO ED ENERGIE RINNOVABILI

Riduci il consumo di energia, sia in mare sia a terra, adotta comportamenti responsabili utilizzando carburanti ecologici quali le biomasse, oppure motori elettrici o ibridi. Per i servizi di bordo usa generatori eolici, idrogeneratori e pannelli solari.

5. PRESERVAZIONE DELL’HABITAT NATURALE E MARITTIMO

Proteggi e preserva la flora e la fauna marine. Utilizza saponi ecocompatibili, rispetta i divieti a protezione dell’ambiente, non gettare rifiuti in mare. Nemmeno i mozziconi di sigarette.

6. COMPORTAMENTO ETICO E RESPONSABILE

Rispetta le leggi e denuncia alle autorità le violazioni o gli incidenti di cui sei testimone. Agisci in modo responsabile, sia a terra sia in mare.

7. RUOLO ATTIVO NELLA PROTEZIONE

Diventa una voce attiva per promuovere soluzioni atte a ridurre l’impatto sull’oceano. Informa chi ti sta accanto sulle possibili soluzioni e sui benefici.

 8. COLLABORAZIONE E CONDIVISIONE

Condividi, partecipa e impegnati a divulgare le iniziative e i programmi che vogliono proteggere l’habitat marino. Segui e promuovi One Ocean Foundation sui social network!

 9. COINVOLGIMENTO DELLE NUOVE GENERAZIONI

Trasmetti alle nuove generazioni i valori e i principi della protezione degli oceani e delle zone costiere. Partecipa attivamente ai processi educativi delle giovani generazioni. Diventa una fonte di ispirazione per loro con i tuoi comportamenti responsabili.

10. DIFFUSIONE DELLA CHARTA SMERALDA

Sottoscrivendo la Charta Smeralda diventi ambasciatore della protezione del mare e delle zone costiere. Firma e diffondi il tuo impegno all’interno della tua community.

 

AMARE FVG 

 AMARE FVG



Tutela dell'ambiente e del mare: a Duino Aurisina una rete con le associazioni per salvaguardare il pianeta - TRIESTE.news (triesteallnews.it)

LE INIZIATIVE DI SOSTENIBILITA' 

(5) Comune di Duino Aurisina - Občina Devin Nabrežina | Facebook 



MASSIMO ROMITA: IL PROGETTO PLASTIC FREE PER LE SCUOLE DI DUINO AURISINA


sabato 26 marzo 2022

IN ARRIVO L'ADOZIONE DEL PIANO ACUSTICO DEL COMUNE


Approderà nel prossimo consiglio comunale di mercoledì prossimo l’attesa adozione del Piano Comunale di Classificazione Acustica (PCCA) un importante tappa – come la ha definita il Vice Sindaco ed Assessore all’Ambiente Massimo Romita, - nella presentazione alla commissione competente – verso l’approvazione di un documento storico per il nostro territorio. Uno degli strumenti – ha continuato – per migliorare la qualità della vita della Comunità e mettere quelle regole importanti per un vivere in serenità.


L’iter vede il suo inizio a dicembre del 2020, anche se numerosi sono stati gli incontri con la cittadinanza nel corso del tempo, e a gennaio 2021 vengono approvate in consiglio comunale gli indirizzi per la Realizzazione di tale piano. Nel percorso fondamentali i pareri dell’Arpa Fvg, a cui vanno i ringraziamenti per essere stati sempre al fianco dell’amministrazione comunale in tutte le necessità di intervento e di tutela. Desidero altresì ringraziare la P.O. dell’Ufficio Urbanistica e Pianificazione Donatella Mattiussi ed in particolare l’Ing. Agostino Tommasi per aver preso a cuore tale tematica, seguita nel percorso oltre che al sottoscritto anche dal collega Lorenzo Pipan per quanto di competenza e i presidenti delle Commissioni Chiara Puntar e Sergio Milos per gli incontri e i sopralluoghi con la cittadinanza e sul territorio
. Dopo l’adozione vi sarà nei prossimi trenta giorni la pubblicazione dove la cittadinanza potrà redigere eventuali osservazioni per poi essere riportata, dopo l’istruttoria in consiglio comunale per l’approvazione. Contestualmente avrà l’avvio l’iter per l’approvazione del Regolamento per la tutela dall’inquinamento acustico che regolamenterà gli orari e lo svolgimento delle attività sul territorio. Soddisfazione espressa anche dal Sindaco Daniela Pallotta - un lungo percorso condiviso con la popolazione e il consiglio comunale per il raggiungimento di uno dei principali obiettivi del mandato, il miglioramento della qualità della vita della comunità.

Il percorso

-          Delibera del Consiglio Comunale di Duino Aurisina   nr 9- 27.01.2021 OGGETTO: Indirizzi per la redazione del Piano Comunale di Classificazione Acustica (PCCA) 

-           determinazione n.916   è stato affidato, all’Ing. Caniato Marco Via S. Caterina da Siena 19/G Conegliano (TV) dello Studio tecnico associato Acusticamente , l’incarico per il servizio tecnico volto alla redazione di Piano Comunale di Classificazione Acustica, del Rapporto Preliminare per le verifiche di assoggettabilità a V.A.S. e di significatività   dell’Incidenza,   e   del   Regolamento   Acustico   Comunale,   ai   sensi   della   L.   447   dd.26.10.1995 e s.m.i. e della L.R. 16 dd.18.06.2007 e s.m.i.;


Duino mette in cantiere un piano acustico per monitorare tir e treni - Il Piccolo (gelocal.it)


-          Gli incontri organizzati nella Sala Consiglio del Municipio alle ore 15.00 di lunedì 30° gosto 2021e 13 settembre 2021con i Comitati di Quartiere e sulle frazioni nelle quali vi erano le segnalazioni;

-          Gli elaborati redatti dal tecnico incaricato depositati agli atti con prot. n. 19799 dd. 16.11.2021;

-          la delibera di Giunta Comunale n. 141/2021 dd. 24.11.2021 avente ad oggetto “piano Comunale di Classificazione Acustica (PCCA). Verifiche di assoggettabilità a procedura di Valuta-zione Ambientale Strategica (VAS) e di significatività dell’incidenza (VI)” con la quale si è dato avvio alle procedure di VAS e di VI e sono stati nominati i soggetti pubblici con competenza ambientale;  


Piano anti rumore di Duino: primo via libera della giunta - Il Piccolo (gelocal.it)

-          La delibera di Giunta Comunale n. 16 dd. 10.02.2022 avente ad oggetto “Piano Comunale di Classificazione Acustica (PCCA). Esito della verifica di assoggettabilità a procedura di Valutazione Ambientale Strategica e di significatività dell’incidenza” con la quale è stato stabilito di escludere al procedimento di Valutazione Ambientale Strategica il Piano Comunale di Classificazione Acustica; Considerato che l’art. 23 comma 1 della L.R.16/2007 prevede che il Piano in oggetto venga corredato dal parere dell’ARPA ai fini dell’adozione;  :- della trasmissione della documentazione all’ARPA dd. 30.11.2021;  - della nota dell’ARPA, assunta a prot. n.41 dd. 03.01.2022, con la quale chiede delle integra-zioni agli elaborati progettuali al fine di esprimere il parere di competenza;  - delle integrazioni trasmesse all’ARPA con pec prot. 4020 dd. 09.03.2022; visto il parere FAVOREVOLE dell’ARPA di cui all’art. 23 della L.R. 16 dd. 18.06.2007 assunto a prot. 4721 dd. 23.03.2022;

Barriere antirumore e nuove "zone 30" nel piano comunale per Visogliano - Il Piccolo (gelocal.it)

 Rilevato che   il   piano   Comunale   di   Classificazione   Acustica   è   stato   elaborato   secondo   quanto  disposto   dalla   normativa   vigente   e   contiene   tutte   le   informazioni   necessarie   per   l’inquadramento della materia;

Duino-Aurisina, mercoledì in Consiglio Comunale l'adozione del piano comunale di classificazione acustica (triestecafe.it)


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DAL  PICCOLO 28/01/2021

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ALLEANZA PER DUINO AURISINA : COMPLETATO L'INTERVENTO A SISTIANA CENTRO

Piano anti rumore di Duino: primo via libera della giunta - Il Piccolo Trieste (gelocal.it)

Duino Aurisina – presentati i lavori per le barriere fono assorbenti – Il Pais | Gente della nostra terra

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giovedì 24 marzo 2022

INAUGURAZIONE DELLE SPONDE DEL TIMAVO, UN PO' DI STORIA DAL 2009 .....

 Oggi è avvenuto l'ultimo degli atti legati alle sponde del Timavo, che hanno avuto una lunga e travagliata storia per farle tornare ad essere sicure e fruibili, ..... una storia iniziata molto molto tempo fa...




APRILE 2002 VIENE ELETTO IL SINDACO GIORGIO RET CDX

Iniziano i lavori di bonifica delle foci del Timavo dai pezzi di artiglieria abbandonati nel secondo dopoguerra, .... da pochi pezzi saranno estratti ben oltre 1700 pezzi .... area bonificata dopo un lungo ed articolato lavoro ..... 

i primi 100 dei circa 1700 pezzi d’artiglieria abbandonati nel Secondo dopoguerra alle foci del Timavo e recuperati nei giorni scorsi dai militari del nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) di Ancona 

Timavo, fatte saltare le prime 300 bombe - Il Piccolo Trieste (gelocal.it)

Timavo, fatte saltare le prime 300 bombe

Le esplosioni nell’area del Lisert. Ret: finalmente potrà partire il progetto del Parco
  • timavo Il piccolo 30 settembre 2009 
  DUINO AURISINA Un boato improvviso, poi il fungo nero che sale al cielo per almeno 20 metri, disseminando tutt’attorno terra e pietrisco. Sono le 15.01: la terra ha un breve sussulto, i primi 100 dei circa 1700 pezzi d’artiglieria abbandonati nel Secondo dopoguerra alle foci del Timavo e recuperati nei giorni scorsi dai militari del nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) di Ancona sono saltati per aria, oscurando per una manciata di secondi alberi, nuvole, cielo. Quattordici minuti dopo, tutto è finito e anche l’ultimo dei tre brillamenti previsti in giornata per un totale di circa 300 pezzi fatti esplodere viene portato a termine con efficienza svizzera dagli uomini dell’Eod (Explosive ordinance disposal) del terzo reggimento Genio guastatori di Udine, comandato dal colonnello Mauro Prezioso.......



Timavo, rimozione bombe dal 15 novembre

Categoria: notizie
Inserito: 24.10.2010 02:12  inviate i vostri scritti a informa Trieste: info@informatrieste.eu

I militari dello Sdai di Ancona, il nucleo Sminamento difesa antimezzi insidiosi, sbarcheranno a San Giovanni di Duino il prossimo 15 novembre. Per tre settimane di fila opereranno alle bocche del Timavo per rimuovere i circa 700 ordigni bellici (ma potrebbero essercene di ulteriori) depositati sul letto del fiume a partire dal 1952 dalle truppe inglesi. Lo ha comunicato il prefetto di Trieste Alessandro Giacchetti al sindaco Giorgio Ret, confermando così il salvataggio del finanziamento statale di 256mila euro stanziato per il ripristino ambientale dell’area, che sarebbe potuto sfumare nel caso in cui la bonifica non fosse avvenuta entro un determinato lasso temporale. Esattamente come accaduto durante la prima tranche di eliminazione degli ordigni esplosivi, l’area oggetto di intervento verrà recintata e presidiata con l’ausilio di sistemi di videosorveglianza e i cittadini non potranno accedere liberamente alla zona. Le bombe verranno fatte brillare in un’area apposita, ma ancora da definire a seconda della tipologia di ordigno estratto. Non è detto, dunque, che gli artificieri si indirizzino come l’altr’anno verso il Lisert di Monfalcone.

Brillate mille bombe ritrovate alle foci del Timavo Redazione bora.la 16 giugno 2011

Sono stati distrutti tramite brillamento oggi pomeriggio alle 14.45 a Monfalcone in località Cassa di Colmata circa un migliaio di residuati bellici, pari a circa 250 chili di esplosivo, recuperati in quest’ultima settimana alle foci del Timavo a San Giovanni di Duino, dove sono in corso le operazioni finali di recupero e risanamento dell’area dagli ordigni esplosi risalenti alla seconda guerra mondiale. I brillamenti di oggi rientrano nel calendario di attività disposte dal Prefetto di Trieste, Alessandro Giacchetti, che ha coordinato le operazioni di recupero e smaltimento degli ordigni e che fin dalle battute iniziali ha aperto presso la Prefettura di Trieste un tavolo per coordinare tutte le forze in campo per portare a termine le operazioni di bonifica dell’area del parco del Timavo, che ritornerà dopo trent’anni ad essere fruibile dai turisti e dai cittadini della provincia di Trieste.........

Messa in sicurezza degli argini del Timavo

DOMENICA, 08 APRILE 2012 ilpiccolo
  STORY  Pagina 50 - Cronaca Trieste
Crolla l’argine del Timavo Gli esperti: «Subito i lavori»
Ceduto un tratto di muro di circa 60 metri posizionato alla foce del fiume Intervento da 120mila euro. La Protezione civile eseguirà la messa in sicurezza

DUINO AURISINA L’argine posizionato alla foce del Timavo è in pericolo. L’hanno accertato geologi e specialisti durante il sopralluogo effettuato pochi giorni fa nel territorio del Villaggio del Pescatore. A cedere è già stato un tratto di muro lungo circa una sessantina di metri: le fessurazioni notate per la prima volta un paio di settimane fa si sono infatti via via allargate, fino a provocare un cedimento di almeno mezzo metro rispetto al livello standard. Restare ancora con le mani in mano, quindi, significa rischiare di assistere a crolli ancora più significativi. Un rischio più che concreto, secondo la task force di esperti subito allertati dall’amministrazione municipale, a cui è necessario porre rimedio al più presto. Di qui la scelta di non temporeggiare e definire una serrata tabella di marcia. Martedì prossimo verrà completato dai tecnici comunali il progetto di riqualificazione dell’argine. Subito dopo sarà affidato, probabilmente agli uomini della Protezione civile, l’incarico di occuparsi della messa in sicurezza provvisoria. Infine, nell’arco di qualche settimana, il Comune bandirà la gara per l’aggiudicazione del restyling complessivo del tratto interessato dal cedimento. Costo complessivo dell’intervento circa 120mila euro. Una somma non indifferente che, fortunatamente, la giunta Ret non ha faticato troppo a recuperare. «Avevamo quella cifra già in “cassa” - spiega il sindaco uscente - grazie alle minori spese, rispetto ai costi preventivati, sostenute per bonifica delle bombe inesplose presenti nello stesso territorio. Con le risorse risparmiate in quell’occasione, contavamo per la verità di acquistare arredi urbani. L’improvviso cedimento dell’argine, provocato probabilmente dalla siccità dell’ultimo mese che ha abbassato il livello del fiume e ridotto la pressione esercitata dall’acqua sul muro, ha però reso necessario un cambio di programma: destineremo la cifra risparmiata alla sistemazione della zona della foce del Timavo. Non ci limiteremo quindi al rinforzamento del tratto interessato dal cedimento, ma eseguiremo un più ampio piano di restyling dell’area». Il progetto prevede prima di tutto il rifacimento delle parti di muro interessate dal crollo, l’eliminazione di alcuni antiestetici blocchi di cemento e la realizzazione di un sistema di palancolate che verranno poi “mascherate” per ridurre l’impatto visivo delle strutture poste a protezione del fiume. Una serie di passaggi che, in un certo senso, rappresenteranno il primo atto dell’auspicata trasformazione della zona, destinata a diventare “Parco del Timavo”. (m.r.)

MAGGIO 2012 VIENE ELETTO IL SINDACO VLADIMIR KUKANJA CSX 

MERCOLEDÌ 7 NOVEMBRE 2012 STORY 

MASSIMO ROMITA: Le sponde del Timavo verranno messe in sicurezza

Le sponde del Timavo verranno messe in sicurezza

......Le sponde del Timavo verranno messe in sicurezza, e questo  grazie al nuovo finanziamento annunciato dalla Regione. I consiglieri regionali Piero Tononi, Piero Camber, Maurizio Bucci e Bruno Marini esprimono profonda soddisfazione per il finanziamento denominato "Ripristino dissesto terzo ramo Timavo" di € 185.000,00 che è necessario per completare un lavoro indispensabile iniziato dall'Amministrazione di centrodestra di Duino Aurisina.
 "Nel corso dell'ulteriore  sopralluogo - dichiarano Piero Tononi e Piero Camber - da noi effettuato assieme all'ex vicesindaco Massimo Romita abbiamo potuto vedere lo stato delle cose e ciò che è ancora necessario completare  e quindi abbiamo ulteriormente  sensibilizzato l'assessore alla Protezione Civile sulla necessità di questo ulteriore stanziamento per completare un opera indispensabile per la fruibilità di una zona che andrà valorizzata anche dal punto di vista turistico".........

L ARTICOLO COMPLETO 


27 MARZO 2013 (GIUNTA CSX TUTTO FERMO SULLE SPONDE DEL TIMAVO !) 

MASSIMO ROMITA: SULLE SPONDE DEL TIMAVO ... RITARDI INACETTABILI

.......A MAGGIO 2012 C'È STATO IL CAMBIO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE (PURTROPPO), E TUTTO SI È BLOCCATO.

LA REGIONE DUNQUE SULLA RICHIESTA DELLA PRECEDENTE GIUNTA RET E SU SOLLECITAZIONE DEI CONSIGLIERI REGIONALI TRIESTINI, ATTRAVERSO CAPITOLI DI SPESA DELLA PROTEZIONE CIVILE HA DECISO DI INTERVENIRE ULTERIORMENTE PER LA MESSA IN SICUREZZA URGENTE  (GIA' A NOVEMBRE AVEVAMO AUSPICATO CHE SU TALE INTERVENTO VENGA DATA LA MASSIMA PRIORITA'...)  CON LO STANZIAMENTO DI ULTERIORI 185.000 EURO.







12 GIUGNO 2017 VIENE ELETTO SINDACO DANIELA PALLOTTA CDX  CON LA NUOVA GIUNTA 

lunedì 8 gennaio 2018

Iter burocratico in moto Villaggio del Pescatore più vicino al Mini Mose

Iter burocratico in moto Villaggio del Pescatore più vicino al Mini Mose
C’è la firma tra Consorzio di bonifica e Comune di Duino Aurisina Affidamento entro il 2018, il via al cantiere all’inizio del 2019
di Ugo Salvini

DUINO AURISINA. Svolgimento della gara e affidamento dei lavori entro il 2018, avvio del cantiere nei primi mesi del 2019. La lunga attesa degli abitanti del Villaggio del Pescatore sta per finire: il Mini Mose, la struttura destinata a tenere indenne molte delle case del paese da eventuali inondazioni, quando il maltempo imperversa e la marea si alza, sta infatti per nascere. La convenzione fra il Consorzio di bonifica della Venezia Giulia (ex Pianura isontina), incaricato del coordinamento dei lavori, e il Comune di Duino Aurisina, per la costruzione dell’opera a mare, che comporterà una spesa di 460mila euro, interamente a carico della Protezione civile della Regione, è stata firmata alla vigilia di Natale. Al tavolo, Enzo Lorenzon, presidente del Consorzio, ente pubblico che coordina gli interventi pubblici e le attività private nel settore delle opere idrauliche e dell’irrigazione, e Andrea Humar, assessore della giunta comunale di Duino Aurisina.  In parallelo, grazie alla stessa convenzione, verrà ultimata anche una seconda opera, altrettanto importante: la messa in sicurezza delle sponde delle risorgive del Timavo, a pochi passi dalla chiesa di San Giovanni in Tuba. Questo secondo intervento comporterà una spesa di 185mila euro e sarà anch’esso a carico della Protezione civile della Regione. Complessivamente, nell’area del Villaggio del Pescatore, entro una quindicina di mesi saranno dunque avviati cantieri per un importo totale di quasi 645mila euro.

«Si tratta di una firma storica – spiega Humar – perché i residenti del Villaggio del Pescatore attendevano da anni che si desse il via al Mini Mose e all’opera sulle sponde delle risorgive del Timavo». Il progettoper il Mini Mose, in particolare, era pronto già dal 2010, ma arrivare alla firma non è stata impresa semplice: «Si trattava di mettere insieme i pezzi di un puzzle molto complesso – precisa Humar – nel quale sono intervenuti vari enti. La precedente giunta non aveva potuto individuare gli spazi finanziari per arrivare a un risultato concreto – ricorda l’assessore della giunta guidata dal sindaco Daniela Pallotta – e ora siamo arrivati al traguardo dopo un percorso che, bisogna dirlo, fino all’ultimo ci ha impegnato a fondo. A maggior ragione – continua Humar – la soddisfazione per la firma è notevole». Il primo progetto che con ogni probabilità arriverà a conclusione sarà quello che riguarda le risorgive del Timavo, in quanto non ci sarà necessità di revisionarlo. Esso è già stato giudicato adeguato ai bisogni di quell’area. L’urgenza è determinata dal fatto che l’acqua, tracimando più volte, ha fatto crollare alcuni dei vecchi muri di contenimento. 


18 NOVEMBRE DEL 2020 

 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI RECUPERO DELLE SPONDE

RECUPERO SPONDE DEL TIMAVO PRESENTAZIONE PROGETTO


IL SENTIERO DI PUNTA BRATINA 

SPONDE TIMAVO


LA PRESENTAZIONE DELL'INCONTRO

L'AVVIO DEI LAVORI 










24 MARZ0 2021




IL COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DELLA REGIONE FVG 

IL COMMENTO DEL SINDACO 

'INAUGURAZIONE DEL 24 MARZO 2022


Inaugurati i lavori sulle sponde del Timavo e la strada per abitato di Ceroglie (triestecafe.it)

 INTERVENTO DI RICCARDI

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