A parte aver modificato un tracciato, hanno ripresentato il nostro progetto di riqualificazione della Piazza, l attuale giunta nel presentare il progetto ha comunicato che i soldi saranno sufficienti solo per pavimentare la Piazza e per il resto ci penseranno dopo.....e soprattutto che la tempistica per vedere partire l'opera non sara' prima di tre anni.... fatto il dovuto paragone, se per un opeta ideata in fase avanzato di progettazione con delle risorse disponibili i yempi son questi, cosa sara' dei progetti annunciati sui quotidiani di cui non abbiamo ancora visto nulla....? meditate gente meditate..
una nota di colore, il presidente della commissione in apertura ha sottolineato lanecessita di dar precedenza ad asili scuole ecc, rispetto a quelli che sono interventi per piazze e marciapiedi.... ma va!? Quando lo abbiamo detto noi apriti o cielo....
http://massimoromita.blogspot.it/2012/03/aurisina-tolto-il-velo-alla-nuova.html
http://massimoromita.blogspot.it/2012/03/presentata-questa-sera-la-mostra-ed-i.html
http://massimoromita.blogspot.it/2012/03/presentazione-delle-linee-guida-della.html
http://massimoromita.blogspot.it/2011/11/una-grande-notizia-per-aurisina-in.html
Aurisina, si rifarà la piazza Un milione dalla Regione
Grazie al contributo la partenza dei lavori avverrà entro la fine dell’estate 2012 Il Municipio: le linee guida del progetto sono quelle indicate da Architettura
di Viviana Attard DUINO AURISINA
Aurisina avrà la sua nuova piazza ma non si sa ancora quando. La volontà ed i fondi, almeno per la realizzazione di una sua prima parte, confermati da pochi giorni (all’incirca un 1milione di euro), però, fanno ben sperare. Il benestare, tradotto economicamente, proviene dalla Regione che nei giorni scorsi, tramite l’interessamento dei consiglieri regionali, Piero Tononi e Piero Camber su proposta degli assessori Savino e Brandi, ha votato una delibera che prevede un contributo spese di 960 mila euro (su 1.545.000 di richiesta), in base alla legge regionale 2/2000, che giungeranno nelle casse comunali. La cifra destinata potrebbe permettere l’avvio dei lavori di riqualificazione, almeno di una parte, già a partire dalla fine dell’estate. Il progetto, o almeno un iniziale studio di fattibilità, esiste già. Grazie alla collaborazione tra amministrazione e Università, grazie alla facoltà di Architettura, nella primavera scorsa era stata redatta una proposta di progetto. Sebbene il progetto nella sua completezza dovrà ancora prendere forma dal Municipio fanno sapere che «le linee guida saranno quelle già delineate dalla facoltà di Architettura». A testimoniare questa volontà nei prossimi mesi, presumibilmente con il nuovo anno, dovrebbe venir allestita una mostra con i render del progetto ed il plastico, affiancati da una pubblicazione dell’ università. Intanto, con una parte dei fondi regionali (545 mila euro dei 960), si prevede l’esecuzione del primo lotto “Aurisina piazza Viabilità”, che prevede la sistemazione della viabilità e la realizzazione dei parcheggi nelle aree limitrofe che già così darebbe una connotazione positiva all’intera riqualificazione dell'area.Ma quali sono le soluzioni delineate dalla facoltà di Architettura grazie agli aspiranti architetti? Il settore viabilità prevede la rimodulazione dei parcheggi con la ridistribuzione su tre poli individuati: dietro la biblioteca (riservati ai dipendenti),in prossimità del cimitero e nella zona posteriore dell’area "ex-bagni".La chiesa di San Rocco acquisterebbe un sagrato mentre ai pedoni è restituita la piazza. La pavimentazione. sarà realizzata in pietra di Aurisina che permetta un collegamento, in longitudine, dei due viali che la collegano a cimitero e ad alla stazione. Stesso materiale potrebbe interessare anche parte dell’arredo urbano (tavoli e panchine). Verranno nseriti inoltre elementi arborei di una sola specie, autoctona (rovere, carpino, bagolaro, tiglio, ippocastano, ma anche ulivo) a delimitazione della zona. Gli edifici significativi saranno valorizzati con luci dedicate. Un restyling, quello previsto, che, come dichiara il vicesindaco Massimo Romita, «al suo interno darebbe realizzazione ai desideri di tutta una comunità».
Il Piccolo 20 novembre 2011
lunedì 29 ottobre 2012
SOLLECITO ACQUISTO DEFIBRILLATORI
Al Sindaco di Duino Aurisina
All'Assessore allo Sport
Comune di Duino Aurisina
Aurisina Cave 25
34011 Duino Aurisina
Gentile Sindaco Gentile Assessore allo Sport,
Le possibilità di sopravvivenza si riducono del 7-10% per ogni minuto di ritardo. In Italia questi apparecchi non sono presenti in tutti gli impianti sportivi, ci vorrebbe una legge ad hoc, da tempo ferma in qualche commissione parlamentare. Ma gli organizzatori di eventi e i concessionari degli impianti dovrebbero porre l’acquisto di un defibrillatore, con relativa formazione di personale, bastano poche ore, come priorità assoluta. E anche un ragazzino può utilizzare questi strumenti semiautomatici che in caso di blocco cardiaco
All'Assessore allo Sport
Comune di Duino Aurisina
Aurisina Cave 25
34011 Duino Aurisina
Gentile Sindaco Gentile Assessore allo Sport,
le morti di Vigor Bovolenta e Piermario Morosini hanno portato nuovamente in primo piano l'importanza di avere un defibrillatore in ogni impianto sportivo per salvare quegli atleti (ma potrebbe trattarsi anche di spettatori) che accusano una fibrillazione ventricolare e che, senza adeguato trattamento con questo apparecchio, sono destinati a morte pressoché sicura. Il calciatore Muamba è stato salvato grazie all'uso massivo, ben 17 volte, del defibrillatore.
Si tratta di una priorità assoluta.
Già nel mese di marzo abbiamo voluto come amministrazione comunale con forza inserire a bilancio le somme necessarie per l’acquisto dei defibrillatori per i tre impianti sportivi comunali quali la Palestra di Aurisina, il Complesso Sportivo di Visogliano nonché il Campo Sportivo di Aurisina.
L’obiettivo era, e rimane, la necessità di garantire al meglio la tutela di chi fa sport.
E di questo ne sono consapevoli tutti i Presidenti che gestiscono con grande fatica e responsabilità per conto del Comune degli impianti sportivi.
L’arreso improvviso del cuore rappresenta una delle cause principali di morte nel nostro paese, all’incirca 70mila all’anno, il 10% del totale, più di 3 all’ora. Ne potrebbero essere salvate almeno 20mila con il defibrillatore, che si basa su scariche elettriche controllate e può ripristinare l’attività cardiaca se usato in tempo.
Le possibilità di sopravvivenza si riducono del 7-10% per ogni minuto di ritardo. In Italia questi apparecchi non sono presenti in tutti gli impianti sportivi, ci vorrebbe una legge ad hoc, da tempo ferma in qualche commissione parlamentare. Ma gli organizzatori di eventi e i concessionari degli impianti dovrebbero porre l’acquisto di un defibrillatore, con relativa formazione di personale, bastano poche ore, come priorità assoluta. E anche un ragazzino può utilizzare questi strumenti semiautomatici che in caso di blocco cardiaco
nviano un segnale anche al 118.
Faccio appello affinchè l’amministrazione comunale mandi avanti quanto prima possibile l’acquisto di tali strumenti concordemente con i Presidenti e le Società gestori degli impianti sportivi.
Massimo Romita
Capogruppo Pdl Duino Aurisina
Duino Aurisina 29 ottobre 2012